Visita della città di Saluzzo, la quale si presenta come un borgo di collina tipicamente trecentesco: piccole vie acciottolate, chiese e eleganti palazzi nobiliari con i loro giardini, popolano il centro storico.
Avrete la possibilità di fare un tour della città, soffermandoci soprattutto sulla parte vecchia, la Castiglia. Per quattro secoli la Castiglia fu la residenza dei Marchesi di Saluzzo. Edificato tra il 1270 e il 1286, il castello fu nei secoli ampliato, dotato di quattro torri, bastioni, ponte levatoio e fossato. Alla fine del ‘400 fu trasformato in dimora signorile. Ricostruito a casa penale (1825), rimase così fino al 1992, quando iniziarono progetti di restauro. Oggi ospita il Museo della Civiltà Cavalleresca e il Museo della Memoria carceraria. Casa Cavassa, simbolo del Rinascimento saluzzese, nel 1400 fu la signorile dimora di Galeazzo e Francesco dei Cavassa, nobile famiglia originaria di Carmagnola, entrambi Vicari generali dei marchesi. È un suggestivo edificio con logge, torrette, scale a chiocciola, che sfrutta il declivio della collina per raggiungere 6 piani. Presenta una sequenza di sale con soffitti lignei dipinti, pareti decorate, arredi in stile e d’epoca, affreschi e quadri fra i quali la Madonna della Misericordia, ritratto della corte marchionale capolavoro di Hans Clemer (1499).
La città è continuamente “sorvegliata” dal Re di Pietra: Il Monviso, simbolo del territorio cuneese.
Pranzo presso “Nido di Bacco” dell'Azienda agricola Maeroa Castellar, produttori di vini.
Dopo pranzo breve passeggiata tra le vigne della collina saluzzese e visita del castello di Manta, che custodisce nella Sala Baronale bellissimi affreschi che ritraggono nove eroi e nove eroine e la fontana della giovinezza, riprendendo il romanzo medievale “Le Chevalier Errant”.

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